Statuto diocesano


Finalmente ci siamo!

Ecco lo Statuto per le Confraternite presenti nella nostra Arcidiocesi. Al termine di un lavoro lungo, delicato e condiviso, siamo giunti a dare corpo ad uno strumento indispensabile per la crescita delle nostre realtà fraternali. È uno strumento nato all’ombra di un percorso pastorale, “Sulla strada di Emmaus con il Risorto”, che ha preso il via in quest’anno ecclesiale, armo in cui ci siamo proposti in tutti gli ambiti della nostra vita di Chiesa diocesana di “qualificare sempre più la trasmissione della fede e la qualità della vita delle nostre comunità: famiglie, parrocchie e gruppi ecclesiali”1.

Per meglio comprendere il senso del lavoro svolto è interessante leggere quanto si afferma negli “Orientamenti pastorali” scritti dai Vescovi di Calabria, per le Chiese di questa amata regione. In essi si afferma che “la religiosità popolare può diventare una forza, proprio in vista della nuova evangelizzazione”, questo “obbliga le comunità ecclesiali ad una permanente azione formativa e catechetica, scoraggiando quelle manifestazioni di religiosità popolare, che non comunicano autentica spiritualità, anzi rischiano di essere una contro testimonianza”2.

L’aver conseguito questo risultato con un cammino vissuto insieme a tutte le confraternite della nostra Arcidiocesi è il valore aggiunto di questa operazione virtuosa.

Mi compiaccio con tutti, a iniziare dal Delegato per le confraternite don Nicola Alessio, che ha curato il lavoro. A tutti auguro un fruttuoso vivere la propria appartenenza fraternale: le nostre confraternite possano tornare ad essere sempre più spa zi di crescita nella fede e nell’amore verso il Signore e i fratelli.

Ogni componente è atteso all’appuntamento con la trasmissione della fede e l’esercizio della carità, elementi imprescindibili del nostro vivere la fede cristiana nella Chiesa voluta dal Signore.

Buon cammino a tutti.

 + Giuseppe SATRIANO, Arcivescovo

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1 G. SATRIANO, Sulla strada di Emmaus con il Risorto: Iniziare, accompagnare e sostenere L’esperienza della fede, Grafosud Rossano 2015

2 CEC, Per una Nuova Evangelizzazione della pietà popolare, n. 6 p. 18, Catanzaro 2015.


PRESENTAZIONE

È con grande gioia che presento lo Statuto delle Confraternite dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati che esprime la via sulla quale le Confraternite sono chiamate a manifestare la loro fedeltà alla Chiesa particolare e universale.

Il testo che ci viene consegnato è frutto di un lungo e intenso lavoro condotto sotto la guida dell’Arcivescovo ma in comunione con tutte le Confraternite dell’Arcidiocesi.

I Priori sono stati in prima persona investiti della responsabilità di compiere, in piena collaborazione con la mia persona, un percorso improntato alla redazione dello Statuto e invitati più volte a confrontarsi con la propria Assemblea Generale per cogliere proposte, suggerimenti o correzioni da presentare in sede di discussione. Anche gli Assistenti Spirituali sono stati coinvolti in quest’opera e il loro prezioso contributo è servito per migliorare e completare la “bozza” di riordino dello Statuto stesso. Si è dato vita ad un vero e proprio percorso sinodale che ha portato all’approvazione di un testo oltremodo condiviso e accolto con grande entusiasmo.

Con questo prezioso lavoro non si è voluto livellare le singole esperienze fraternali e/o abolire ogni tipo di tradizione della religiosità popolare, ma rinvigorire, entusiasmare proprio attraverso la Tradizione della fede e alla luce del Magistero, il volto della nostra Chiesa diocesana che, rispondendo al soffio dello Spirito, sempre si rinnova.

Per evitare il rischio di uniformare le Confraternite, il diritto ci offre la possibilità di integrare lo Statuto con il Regolamento. Questo strumento, che deve essere prodotto da ogni singola Confraternita a partire dallo Statuto, avrà il compito di portare alla luce le singolarità caratterizzanti di ognuna di esse.

Tutto questo non sostituisce quel valore aggiunto che è il buon esempio di ogni singolo sodale. La testimonianza di fede che i confratelli sono chiamati ad offrire all’interno dei sodalizi, nella vita privata e pubblica, in coerenza con la secolare tradizione da cui le nostre confraternite traggono origine, è la perla preziosa di ogni cammino fraternale.

Il Signore Dio ci accompagni e doni a tutti la forza dello Spirito Santo che animò le prime comunità cristiane per vivere con gioia l’annuncio del Signore risorto.

don Nicola ALESSIO, Delegato Arcivescovile