
Numerose le Confraternite giunte a Paola per il Giubileo Regionale. Una giornata di profonda fede e fraternità ha caratterizzato il Giubileo delle Confraternite Calabresi, svoltosi domenica 12 ottobre 2025 presso l'imponente Santuario di San Francesco di Paola, patrono della Calabria.
L'evento, inserito nel contesto del Giubileo della Speranza indetto da Papa Francesco, ha visto l'arrivo nel cuore della provincia cosentina di migliaia di confratelli e consorelle provenienti da tutte le diocesi e le province della regione. Il Santuario, luogo giubilare per eccellenza e casa dell'Ordine dei Minimi fondato dal Santo paolano, si è trasformato in un crocevia di fede popolare, con i colori degli abiti tradizionali e gli stendardi dei Pii Sodalizi che hanno animato l'intero complesso monumentale. L'iniziativa, promossa dalla Conferenza Episcopale Calabra (CEC) e in stretta collaborazione con la Comunità dei Frati Minimi, ha avuto come obiettivo centrale la riscoperta del senso di fraternità, della missione del laicato impegnato e l'ottenimento dell'Indulgenza Plenaria legata all'Anno Santo.
La giornata è stata scandita da momenti liturgici e di riflessione. Alle ore 9:30 il Cammino Giubilare guidato dai Frati dell’Ordine dei Minimi di San Francesco, custodi del santuario. Alle ore 10:00, presso l’Auditorium del Santuario, si è svolto il Convegno sul tema “Le Confraternite, lievito di speranza nella chiesa e nella società di oggi”. Il Convegno ha visto la partecipazione di figure di rilievo del mondo ecclesiale calabrese e dei rappresentanti delle aggregazioni laicali: L'accoglienza è stata curata dai padri del Santuario, in particolare da Padre Antonio Bottino, Correttore Provinciale dei Minimi, che ha sottolineato il ruolo di San Francesco come modello di carità e penitenza per le Confraternite. Tra i tanti interventi al Convegno c'è stato quello del Sindaco di Paola Dott. Roberto Perrotta, seguita poi da P. Domenico Crupi - Vicario del Provinciale - Santuario S. Francesco di Paola, Dott. Rino Bisignano, Presidente Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'ltalia, Don Vincenzo Schiavello, Delegato C.E.C. Confraternite e Assistente Confraternite, Avv. Antonio Caroleo, Consigliere della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia e dell'Avv. Antonio Latella, Coordinatore per la Regione Calabria Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'ltalia. Non sono mancati i contributi di esperti di storia e spiritualità confraternale e di rappresentanti laici. In un momento centrale, è stato evidenziato come le Confraternite siano chiamate a "riportare tutto al progetto originale di Dio" in un'ottica di restituzione, come suggerisce l'Anno Giubilare. Tra l'altro è stato molto interessante l'intervento di Padre Pasquale Triulcio p.f.l., Direttore Archivio Storico Diocesano dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. L'affluenza di centinaia di Confraternite provenienti da tutte le Arcidiocesi e Diocesi della Calabria – da Reggio Calabria a Oppido Mamertina-Palmi, da Mileto-Nicotera-Tropea a Cosenza-Bisignano, dall'Arcidiocesi di Rossano-Cariati a Crotone-Santa Severina, ha testimoniato la vitalità di questa forma di pietà popolare, che combina devozione, opere di carità e custodia delle tradizioni locali.
Dopo la pausa pranzo la giornata è ripresa con le confessioni alle ore 15:00, e alle ore 16:00 con il camminino confraternale verso il Santuario di San Francesco. Il Cammino si è concluso poi con la Santa Messa Solenne, presieduta da S.E, Mons. Giuseppe Alberti - Vescovo della Diocesi di Oppido mamertina-Palmi e delegato C.E.C. per la Commissione per il Laicato, seguita dal rito del passaggio della Porta Santa e dal pellegrinaggio ai luoghi simbolo del Santuario, come la
Fornace e la fonte miracolosa, suggellando un evento che ha riaffermato l'impegno delle Confraternite Calabresi a camminare nella fede e nella speranza.
Salvatore Papparella
Maestro dei Novizi
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