Natale tra cena solidale, tradizione e fede cristiana

Pubblicato il 4 gennaio 2018 alle ore 03:26
Il Natale 2017 è stato caratterizzato da ricchi avvenimenti. La Confraternita dell'Addolorata ne è stata tra i protagonisti. Vigilia di Natale, i confratelli coadiuvati dalla Caritas Diocesana, come ogni anno, offre il servizio mensa per i poveri della Città . Momento di comunione e di fraternità verso coloro che soffrono e i più bisognosi. Giorno 26, invece due eventi l'hanno vista impegnata.
Nella mattinata alla tradizionale Processione, per le vie principali della Città per far tappa poi nel rione di santo Stefano, del simulacro di Maria SS. Achiropita. Un appuntamento tradizionale in città dove, a distanza di secoli, si rinnova il ricordo dell'apparizione della Madonna Achiropita, in Cattedrale, avvenuta tra il 25 e il 26 dicembre del lontano 1741. In mattinata, prima di dar vita alla tradizionale Processione, è stata celebrata la Santa Messa, presieduta dal padre Arcivescovo: S.E. Mons. Giuseppe Satriano, alla presenza anche di numerose autorità civili e militari. Al rientro della Processione in Cattedrale, poi, si è proceduto alla lettura della bolla, da parte del sindaco e del padre Arcivescovo, che attesta il miracolo avvenuto nel lontano 1741. Per l'occasione, inoltre, è intervenuto l'Arcivescovo della Diocesi di Oppido-Mamertina, S. E. Mons. Francesco Milito (rossanese di nascita), il quale si è soffermato su alcuni cenni storici inerente al significativo evento religioso che, di anno in anno, si rinnova nella Città del Codex. La mattinata è terminata con la benedizione finale impartita da Mons. Satriano e con la lettura della preghiera di affidamento a Maria SS. Achiropita.
In serata, invece, dinanzi alla Cattedrale è stato allestito il "Presepe Vivente" in cui, per l'occasione, è stata raffigurata la nascita di Gesù Bambino in una "Piccola Betlemme". Protagonisti tutti i giovani della Cattedrale e del Grest, oltre a tanti genitori, guidati da don Pietro Madeo e don Domenico Simari, rispettivamente parroco e vice-parroco della Cattedrale, i quali, da diversi mesi, hanno lavorato, alacremente, per mettere in atto tale iniziativa che ha visto la partecipazione di tanta gente. L'evento, nella Città del Codex, è stato voluto dall'Arcidiocesi di Rossano-Cariati, oltre dal padre Arcivescovo: S.E. Mons. Giuseppe Satriano, grazie anche al prezioso patrocino del Comune di Rossano. Un plauso, in modo particolare, agli organizzatori, ai figuranti, ai ragazzi, ai genitori ed, infine, alla Confraternita dell'Addolorata. Questi, in tutti i modi, si sono cimentati, in diversi ruoli, alla realizzazione e alla buona riuscita della lodevole iniziativa. Un'iniziativa, come sottolineiamo, ben riuscita e che ha richiamato, nell'incantevole centro storico bizantino, migliaia di persone. Nel corso della serata, dopo la benedizione del padre Arcivescovo, i tanti visitatori hanno potuto ammirare il "Presepe Vivente" e degustare, allo stesso tempo e gratuitamente, i diversi prodotti tipici locali quali: insaccati, formaggi, pane e olio, tagliatelle con ceci ed altro ancora. Pietanze accompagnati da ottimi bicchieri di vino rosso. Molto graditi, tra l'altro, i tradizionali "scorateddj". Diverse, poi, le botteghe artigianali in cui sono stati rappresentati i mestieri di un tempo. La serata, inoltre, è stata allietata con musica, canti e balli, legati all'antica tradizione calabrese.

 

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