Nelle giornate di sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre si è tenuto il XII Raduno delle Confraternite regionale della Calabria nella città di Rossano.
Nel pomeriggio di sabato, i Consigli Direttivi delle varie confraternite dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati si sono incontrati presso il Centro di Spiritualità Madre Isabella nel meraviglioso Palazzo De Rosis, per partecipare ad un incontro con Don Nicola Alessio, delegato vescovile per le confraternite per la diocesi di Rossano-Cariati, Mons. Emilio Aspromonte, sacerdote da tempo impegnato nel mondo confraternale, il dr. Valentino Mirto, vice presidente per il sud Italia della confederazione della confraternite delle diocesi di Italia, Antonio Punturiero, coordinatore regionale della confederazione della Calabria e i vari vice coordinatori regionali, in cui si è discusso sulla situazione attuale delle confraternite, in modo particolare di quelle locali.
Graditissima è stata la presenza del coordinatore regionale della Basilicata, dott. Rino Bisignano, che insieme ad altre realtà confraternali della Basilicata hanno elevato lo spessore delle presenze.
A seguire si è tenuta, presso la cappella dell’istituto, la liturgia penitenziale e l’adorazione eucaristica, guidata dalla Confraternita dell’Addolorata di Rossano con la presenza di S. E. Mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo della Arcidiocesi di Rossano Cariati, il quale ha tenuto una stupenda riflessione sulla parabola del “padre misericordioso”.
La giornata di domenica si è aperta, di buon mattino, presso il Complesso Monumentale di San Bernardino, dove sono state accolte le altre confraternite provenienti dall’intera Calabria e anche qualcuna dalla vicina Basilicata, per un totale di circa 60 confraternite.
Nella sala convegni di palazzo San Bernardino, gremita all’inverosimile, si è tenuto un convegno sul tema “La confraternita spazio di fraternità e di crescita”.
Prima di iniziare i lavori ci sono stati i saluti da parte di S.E. Mons. Giuseppe Satriano, che ha tenuto a sottolineare che confraternita è sinonimo di fraternità/fratellanza e che se in una confraternita manca questo aspetto, essa non ha motivo di esistere, di don Nicola Alessio, che ha ripercorso il cammino fatto in modo sinodale con le confraternite diocesane per poter mettere in cantiere questa manifestazione e portarla a compimento, dal priore della confraternita dell’Addolorata di Rossano Alberto Garofalo, che ha tenuto a sottolineare come oggi più di ieri le confraternite devono lavorare nel sociale, e farsi carico delle “nuove povertà”, di Don Emilio Aspromonte, del coordinatore regionale Antonio Punturiero, che si è soffermato sulla situazione confraternale regionale e ha invitato le confraternite a dedicarsi alla carità, dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Rossano l’avv. Angela Stella, in rappresentanza del sindaco, che ha tenuto ha sottolineare la poca conoscenza che c’è tra i giovani del mondo confraternale, e ha lanciato un proposito, quello di poter coinvolgere le scolaresche in un nuovo percorso di scoperta di questo nostro mondo.
Il convegno è stato moderato dal dr. Antonio Caroleo.
Don Emilio Aspromonte che ha tenuto la relazione sul tema della giornata, ha appassionato tutti i presenti in sala per la sua lucida, sincera e sentita esposizione.
Al termine, ciliegina sulla torta, i saluti da parte del presidente della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi di Italia dr Francesco Antonetti che ha illustrato sulla situazione attuale della confederazione e sul lavoro fatto in tutti questi anni e su quello che rimane da fare.
Alle ore 12.00, sempre nella sala convegni, di fronte a una meravigliosa immagine della Vergine del Rosario di Pompei, in quanto prima domenica di ottobre dedicata alla Vergine di Pompei, si è recitata la supplica.
Al termine sono state consegnate delle targhe ricordo.
Alle 16.30 si è snodato il corteo delle confraternite, dalla chiesa di San Bernardino fino a raggiungere la Cattedrale, con il simulacro della Madonna del Rosario, per le strade principale della città. Il cammino è stato aperto dal Delegato Vescovile per l’Arcidiocesi di Rossano Cariati con il Presidente Nazionale, le autorità cittadine, e gli altri sacerdoti convenuti. Da sottolineare come il passaggio del corteo sia stato accolto dai cittadini di Rossano, con l’addobbo dei balconi e delle finestre con le più belle coperte che le famiglie possiedono e con lancio di fiori e bigliettini di benvenuto, cosa che è stata molto apprezzata dai partecipanti.
Giunti in cattedrale ha avuto luogo la concelebrazione eucaristica, presieduta dall’Ordinario diocesano, il quale, nell’omelia, ha ripreso la riflessione sul “padre misericordioso” e ha esortato le confraternite ad essere fucine di misericordia e di carità.
Al termine della celebrazione , dopo i saluti e ringraziamenti da parte del delegato diocesano che ha ringraziato particolarmente tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, del presidente Antonetti e del coordinatore regionale Antonio Punturiero, è stato consegnato da parte delle confraternite presenti per mano del priore della confraternita dell’Addolorata di Rossano rag. Alberto Garofalo, come gesto di carità, un defibrillatore, a don Giuseppe Leone, delegato Vescovile per le confraternite dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, da destinare al parroco di un piccolo centro collinare della provincia di Cosenza, da utilizzare nella sua comunità.
Infine l’Arcivescovo ha impartito la benedizione a tutti i presenti, augurando un buon ritorno a casa.
Alberto Vincenzo Garofalo
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